domenica 29 marzo 2020

VERSO LA CELEBRAZIONE DELLA SANTA PASQUA

* Ci troviamo in una situazione certo non facile: il corona virus sta devastando tanta parte del mondo, delle nazioni del mondo occidentale. Si parla di questa parte della Terra ma non è difficile pensare a tutte quelle parti del mondo di cui non parla...per parlare di tanti che muoiono di fame o di violenze come ricordava ieri Papa Francesco

* In piccolo, la situazione del male possiamo rappresentarla, leggendo il Vangelo di oggi (Gv 11) nel dolore di due sorelle, Marta e Maria, per la morte del fratello Lazzaro. La differenza è che per la maggior parte del mondo non sorge, l'invocazione dolorosa, con una speranza soffocata che dice: Signore se tu fossi stato qui ...mio fratello non sarebbe morto...ma so che qualunque cosa chiederai a Dio te la concederà...

* E' difficile tra centinaia di barelle che girano per gli ospedali, fare emergere un grido di speranza così! Ma di fronte a Gesù commosso fino alle lacrime che " gridò a gran voce: Lazzaro vieni fuori!" mi sento di accogliere la conclusione del vescovo Delpini alla Messa di oggi nel Duomo deserto... 

" Alziamoci!  La terra non è un deserto, ma dovunque anche attraverso di noi possono spuntare fiori piccoli o grandi, colorati e profumati segno della nostra certezza che Gesù è risorto,lo celebreremo a Pasqua, ma è vivo, è presente nelle nostre famiglie che si vogliono bene, nel bacio che mandiamo  a un bambi, a un saluto che facciamo come stretta di mano, a chi ha solo lacrime...

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