* A nozze ero andata da sola. Gesù era partito da poco ma lo sapevo in Galilea. Giuseppe era lontano per qualche giorno per un lavoro. Quelli di Cana erano parenti di Giusppe...Possiedono a sufficienza...gli invitati parlano... Ma ci sono troppe guardie romane in giro...perchè pare sia arrivato un nuovo Messia uno dei tanti...Ha già seguaci? Qui da noi? Guarda, è qui! Qui dove? Qui...
* Lui era lì e io non avevo visto e sentito niente. Ci guardavamo e lui sorrideva con gli occhi limpidi, sembrava felice di vedermi. Ma perchè era lì? Le nozze. ci "giravano attorno" servi con ceste di pane e frutta continuando a riprestinare l'abbondanza della festa. Ma "Non cè più vino " e il padre dello sposo dice di "annacquare"...Ma non c'è nulla da annacquare!
* Ho atttraversato al sala con gli occhi fissi sui suoi...andavo verso di lui.Passavo però con cuore felice e mi sono fermata davanti a lui. " Non hanno più vino " dico. Ho fato un cenno a due servi che passavano. Lui non capito subito, ma ha detto qualcosa che si perso nel rumore della festa. " Fate quel che vi dirà " dico ai servi senza staccare gli occhi da Lui. Allora ha ricordato il suo potere:ha alzato le mani a coprirsi il viso, gesto da bambino e dice ai servi:" Riempite le giare d'acqua " ha abbassato le mani e insieme abbiamo guardato il vino colmare le coppe della gioia...
Nessun commento:
Posta un commento