sabato 1 maggio 2021

UN LAVORATORE: GIUSEPPE e UNA MADRE: MARIA

 * Il mese di Maggio è da tempo dedicato alla Madonna, mentre il 1 maggio il mondo del lavoro l'ha fissato come festa del lavoro...e Pio XII l'ha "benedetto" con san Giuseppe lavoratore. Ci ricorda che Dio stesso fatto uomo (Gesù), non ha disdegnato di lavorare. La perdita del lavoro che colpisce tanti, è aumentata a causa della pendemia di Covid, richiama a rivedere le priorità da dare ai nostri impegni...

* Oggi nella memoria di san Giuseppe lavoratore ricordiamo quanto il Papa scrive in "Patris corde"...Un carisma quello di san Giuseppe, sposo di Maria, che si riassume nella capacità di essere custode di un tesoro prezioso, e perchè ci insegna che il lavoro è partecipazione all'opera stessa della salvezza, e perciò occasione per affrettare l'avvento del Regno...

* Occorre sviluppare le proprie potenzialità e qualità, mettendole al servizio della società e della comunione. La memoria liturgica odierna istituita nel 1955 dal Papa è per testimoniare l'importanza del lavoro nella visione cristiana. 

* E Maria? è una giovane donna, vergine e sposa di Giuseppe che l'accetta nella durezza della fede, alle parole dell'angelo...una giovane sposa e madre che attinge l'acqua dal pozzo a Nazaret con amore a Giuseppe e a Gesù e che ritroveremo sotto al Croce e ci accoglierà  tutti in Giovanni che sente Gesù dirgli: " Ecco tua Madre..."

Nessun commento:

Posta un commento