giovedì 27 maggio 2021

UNA PAZIENZA UMILE E' LA PREGHIERA, NON UNA BACCHETTA MAGICA

                       § Alcune riflessioni, sulla preghiera,di Papa Francesco § 

* La preghiera non è una bacchetta magica è un dialogo con il Signore non si deve pretendere che sia Lui a servire noi. C'è il rischio di cadere nel vaniloquio, o pregare per motivi sbagliati, senza assicurarci di essere dalla parte di Dio con la vita. Gesù ci ha messo sulle labbra il " Padre  nostro " e le prime parole sono tutte dalla parte di Dio: "...sia santificato il Tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà...in cielo e in terra..."

* Il male è il signore del penultimo giorno: l'ultimo giorno c'è la resurrezione e Dio è il Signore dell'ultimo giorno. Perchè quello appartiene solo a Dio, ed è il giorno in cui si compiranno tutti gli aneliti umani di essere in pace. Aspettiamo con pazienza l'ultimo giorno. Tante volte il penultimo giorno è molto brutto, perchè le sofferenze sono brutte.Ma il Signore c'è all'ultimo giorno e Lui risolve tutto...

* Personalmente ripeto spesso la preghiera di Charles de Foucauld..."Padre mio mi abbandono a Te, fa di me ciò che Ti piace, qualunque cosa Tu faccia di me , Ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto purchè la Tua volontà sia fatta in me e in tutte le Tue creature. Non desidero altro mio Dio. Depongo la mia anima nelle Tue mani , Te la dono con tutto l'amore del mio cuore...è una necessità per me di donarmi e affidarmi alle tue mani con infinita fiducia, perchè Ti amo...

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