venerdì 31 gennaio 2014

GIOVANNI BOSCO

E' impressionante quanto sia riuscito a fare per i giovani, in gran parte sbandati, durante la sua vita, a Torino 1815 - 1888. Era il periodo della "rivoluzioni", era il periodo vivo dell'anticlericalismo con assalto ai conventi di bande anticlericali, con una  legge nel 1855 che in  Piemonte sopprime 331 case religiose e don Bosco "sogna" e annuncia lutti per la casa reale ( da Gennaio a Maggio morranno i più stretti famigliari del Re...!)
     Ha scritto i primi libri di storia per la scuola italiana...e altri libri, più di 200; ha fondato tipografie, librerie...centinaia di giovani e ragazze sono diventati sacerdoti al suo eseguito o tra le suore di Maria Ausiliatrice...

     Diceva: "L'educazione è cosa del cuore e Dio solo ne è il padrone e non potremmo riuscire a niente...l'educazione è prevenzione e solo il cattolico può riuscire...suscitare affetto e obbedienza...noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri..."

Ragione, religione, amorevolezza sono i tre pilastri del suo lavoro di prevenzione nell'educare.

Le sue reliquie in questi ultimi mesi, hanno girato il mondo e in uno di questi giorni saranno anche a Milano. Una occasione per i genitori e educatori per una...preghiera.

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