venerdì 20 gennaio 2017

PER UNA CITTA' SOLIDALE

* In un incontro per giovani e adulti " Per una città solidale " (presenti forse un giovane e 18 adulti) sono stati richiamati quattro principi per avanzare nella costruzione di un popolo nuovo. La mia considerazione fondamentale è che prima bisogna " costruire una vera comunità cristiana ".
Non nego di averlo tentato sempre, ma in questa ultima esperienza pastorale, sono solo riuscito a dare delle indicazioni con qualche iniziativa ...Se non c'è una "vera comunità" ognumo fa da sè...

* Conforta il pensiero che il primo principio per la costruzione di un popolo nuovo dice: Il tempo è superiore allo spazio. Si tratta di lavorare senza l'ossessione dei risultati immediati. Dare priorità al tempo significa occuparsi di iniziare processi più che di possedere spazi. Si tratta di privilegiare le azioni che generino nuovi dinamismi nella società coinvolgendo altre persone e gruppi che porteranno avanti...senza ansietà ma con concinzioni chiare e tenaci.

* La mia impressione è che in generale, come Chiesa parrocchiale, qui e altrove, non si ha chiaro questo criterio. Mi conforta la parabola del grano e della zizzania: "il nemico" entra nello spazio della comunità,causa danno, ma è vinto dalla bontà del grano che si manifesta nel tempo.

Per oggi mi sembra basti ! o no ?

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