lunedì 15 aprile 2019

NON CI SONO PIU' POVERI (testi di don Mazzolari)

* Io sento ripetere spesso nella società borghese come la nostra dove ho vissuto, in Milano dal '59. E' una comda maniera per non scomodarsi nella vita. Sono testimoni indisreti i poveri: creditori senza titoli ma così inquietanti che dopo averli visti pare che lo star bene non si più uno star bene.

* Il povero è un aspirante al nostro posto di benestanti, un concorrente, un predatore...che fa paura...
E se ne decreta la soppressione: così vuole il progresso, l'incivilimento, la filantropia. Proibito l'accattonaggio. proibito fare il povero. Dovremmo poter ordinare conn uguale speditezza: proibito fare l'umano. Perchè  basta esssere umano per essere un pover'uom/donna. Il povero viene fuori dalla nostra miseria umana. Come Gesù. Se non ci sono più poveri non c'è neanche Gesù.

* C'è da avere paura della gente  che fa la rivoluzione con l'animo benestante! Sono ingordi e vogliono magiare ancora, mangiare sempre, null'altro che mangiare. Chi ha poca carità vede pochi poveri: chi ha molta carità vede molti poveri: che non ha nessuna carità non vede nessuno.

* Il benestante vede gente contenta dappertuto. " Signore quando mai ti abbiamo veduto avere fame,o sete, o forastiero, o ignudo, o infermo, o in prigione?"                                                                            Cristo di fa vedere tra queste persone.

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