V° Giovedì di Quaresima
* " Nacque un dissenso su Gesù: le guardie:-Mai un uomo ha parlato così! -I farisei:- Vi siete lasciati ingannare...Maledetta questa gente che non conosce la legge! - Nicodemo:-La nostra legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato ?- Gli risposero:- Studia e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!." ( Gv 7,43-53 )
Si capisce chi sbaglia: chi non guarda la realtà: vince spesso il pregiudizio o la menzogna...
* " Apri la bocca e giudica con equità, rendi giustizia all'infelice e al povero, " ( Pr 31,1-9 )
Sono raccomandazioni conclusive di un genitore al figlio, vanno bene per tutti i tempi e penso tutte le culture. Ma il problema nasce dalla "mente" ( il "cuore" direbbe la Bibbia): tu genitore come giudichi con equità, come pratichi la giustizia, di fatto, verso l'infelice e il povero e come lo sanno i tuoi figli ?
* " Disse Giacobbe:- Io sto per essere riunito ai miei antenati, seppellitemi pressi i miei padri...Giuseppe lo pianse, con i suoi fratelli e fecero come il loro padre aveva raccomandato e lo portarono e seppellirono nella terra di Canaan. (Gn 49,29- 50,13 )
Non sempre la morte dei genitori unifica i fratelli, ma non sempre " amore di fratelli è amore di coltelli". Bisogna magari prepararsi prima e anche qui, dare concretezza all'amore:
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