lunedì 30 marzo 2015

PER LA VITA

                                                                                   
* "State attenti a voi stessi che i vostri cuori non si appesantiscano....e quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso...come un laccio si abbatterà su tutta la faccia della terra..." ( Lc 21,34-36)
A volte la pesantezza me la trovo addosso senza saperlo: per scuotermi ripenso al passato, a Gesù presente, e alla luce e pace che incontrerò quando si aprirà "la porta".

* Sara continuamente insultata dalla serve perché non riesce ad avere marito, vorrebbe impiccarsi, ma per non fare soffrire il padre che rimarrebbe solo, desiste  e chiede al Signore:-Comanda che io sia tolta dalla terra...fammi morire per non sentire più insulti...ma se non vuoi che io muoia guarda a me con benevolenza. che non senta più insulti.-" (Tobia 3 ss)
Chiedere di morire fino ad ora no e lo penso anche per dopo, ma certe difficoltà, certi giudizi dei superiori o no...certe amarezze hanno solo una soluzione: abbandonarmi alla bontà del Signore.

* " Il Signore mi ha dato, il Signore mi ha tolto, sia benedetto il nome del Signore !" (Giobbe 1 ss)
E' una espressione facile da ripetere, dura da vivere, ma qui è la pace del mio cuore anche se a volte continua a lacrimare.

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