sabato 27 febbraio 2016

CONDANNATO AL ROGO

* Conosciamo tutti  fra Gerolamo Savonarola condannato al rogo nel 1498 perché nel suo impeto di frate predicatore dichiarò Cristo re di Firenze contro Papa Alessandro VI...

In un società piena di lotte e di ostilità, ovviamente tra cristiani, credeva e pregava così:

" Iesu, dolce conforto e sommo bene d'ogni affannato core, 
riguarda Roma cum perfetto amore.
Deh mira cum pietate in che procella si trova la tua Sposa, 
e quanto sangue, oimé ! tra nui s ' aspetta se la tua man pietosa, 
che di perdonar sempre si diletta, non la riduce a quella pace, 
che fu quand'era poverella...

Dove è, Signore, l'antica tua pietade, e il sangue del tuo Figlio in terra sparso ?
Or par estinto e arso ogni buon spirito e ogni buon consiglio:
non vedo altro che spade. Iesù, perdona a nostra iniquitade !...

Converti, Signore mio, queste terrene anime nostre al regno, dove fia pace alla tua santa Sposa: per quel pietroso Legno che in terra e in ciel l'ha fatta gloriosa. "

La società piena di lotte e di ostilità è la nostra, non solo tra cristiani, e  questa preghiera può essere la mia, la nostra, anche se l'italiano scritto di allora, non è subito comprensibile e leggibile come oggi l'inglese, per voi!

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