mercoledì 10 febbraio 2016

LA COMPAGNIA DELLA MORTE

* Oggi mi ha abbracciato due volte, la Morte:

+ Quando ho visto il corpo senza vita, coperto da un lenzuolo, disteso a terra di una giovane. Mi cercava, mi sorrideva sempre quando mi vedeva...oggi, chissà perché, ha voluto abbandonare tutti.
Si è ritrovata nell'abbraccio di Dio/Padre che le ha asciugato le lacrime...e l'ha invitata a guardare con amore le lacrime dei suoi genitori...La consolazione è la forza di guardare il Crocefisso e dire, nello strazio del cuore: come vuoi Tu.

+ Quando sono stato al funerale di un mio amico sacerdote: avena 70 anni. Vivace, aveva servito la Chiesa in alcune parrocchie. Era parroco a Corsico: abbiamo concelebrato in diversi sacerdoti, la chiesa stracolma. Sconfitto da un cancro che lo assalito da un anno.
      Alcuni amici sacerdoti  hanno ricordato il suo atteggiamento paziente e i suoi pensieri nell'ultimo anno: erano pensieri di chi sapeva che ci attende la Luce e la pienezza della Vita. La Luce la trovava guardano il Crocefisso, la pienezza della vita era la speranza che chi ha dato il Risorto.

* Sono tornato a casa e ho pregato molto nella speranza e con qualche lacrima. Poi ho  celebrato e ascoltato dal Qoélet: 
" Nessuno è padrone del suo soffio vitale...nè sul giorno della morte."

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