lunedì 29 febbraio 2016

IL CUORE DELL' INVERNO

* "Il cuore dell'inverno" è quasi passato ma sono stato a visitare alcune persone un po' più ( non molto) anziane di  me ma nel cuore mi sembrava ci fosse dell'inverno della vita. Apro un libro con uno scritto di Luigi Santucci, uno scrittore morto da 18 anni, che è proprio intitolato: "Il cuore dell'inverno".

Immagina di percorrere la strada di Emmaus ( ricordi ?), con la bisaccia di viandante dubbioso e pauroso...sente dei passi alle spalle, vorrebbe fuggire, ma quasi istintivamente apre l'uscio della locanda dove sono arrivati. Entrano...parla .a me tardo a credere, poi scompare  lasciando sulla tovaglia un pane spezzato...
Le nostre miserie, il nostro dubitare ci fanno credere che Lui sia lontano da noi

* Ecco: a volte  non ci penso,in certi momenti invece penso sia lontano da me, da noi, dagli anziani.
Ma sulle nostre strade Lui c'è e dice: " Impara a fidarti di me quando mi vedi dormire a poppa. (ricordi ?) E non disturbarmi dal mio mestiere che è quello di perdonare. Non sciupare la mia festa che è quella di preferire te ai novantanove giusti della parabola, anche se so che la tua fedeltà non durerà oltre il tramonto della luna."

Mi conforta. Per questo vado ad aprile "...l'uscio della locanda..." quello del "confessionale":
L'uscio della Misericordia.

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