lunedì 15 febbraio 2016

... MA A MODO MIO ...

* Uscirà presto una libro inchiesta: " Dio a modo mio "  la fede tra giovani sotto i 30 anni. 
 "Lo prenderò presto, ma  è tutto un susseguirsi di " Io ci credevo, poi non ci ho creduto più...ma ora forse ci credo di nuovo..." - " ...vado a Messa, ma sono critica verso la Chiesa..."  - " Sono cattolica praticante in ricerca..." - " Ogni giorno trovo uno spazio per pregare..." - "...sono s'accordo con la Chiesa come > ospedale da campo < " ...

* Da questi spunti dall'articolo del "Corriere" di oggi di Paolo Fuschini, trovo la solita confusione: Dio, Gesù, la Chiesa...Proverò  in questo tempo di Quaresima a mettere a fuoco qualche "parola" che diciamo nel Credo.

* Dio. E' la parola che usiamo, partendo dalla creazione, cioè dal mondo e dalla persona umana, l'uomo/donna, che, con la sola ragione, riconosciamo essere origine e fine dell'universo e come sommo bene, verità  e bellezza .
Dio esito della ragione che si chiede il perché ultimo della realtà.
Per riconoscere l'esistenza di Dio basta usare la sola ragione.


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