sabato 9 marzo 2019

INVITO ALLA GIOIA...PENSIERO ALLA MORTE in Quèlet

* Dolce è la luce e bello è per gli occhi vedere il sole, anche se si vive molti anni, goditeli tutti e pensa ai giorni tenebrosi, saranno molti: tutto ciò che accade è vanità.
Godi, o  giovane, nella tua giovinezza e si rallegri il tuo cuore nei giorni della gioventù! Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi...sappi però che su tutto Dio ti convocherà a giudizio.

* Ricordati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano giorni tristi e i giorni in cui dovrai dire:" Non ci trovo alcun gusto..." Quando si attenuerà il cinquettio degli uccelli e si affievoleranno tutti i toni del canto e avrai paura delle alture e si proverà terrore nel cammino...

* Poichè l'uomo, la donna, se ne va alla dimora eterna...e prima che si rompa l'anfora alla fonte e la carrucola cada nel pozzo, e torni la polvere alla terra come era prima, e il soffio vitale torni a Dio, che lo ha dato.

* Vanità della vanità, tutto è vanità. E dopo avere ascoltato tutto, dice Qoélet, temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perchè qui sta tutto l'uomo e la donna. E Dio citerà in giudizio ogni azione, anche ciò che è occulto, bene o male. 
Ma Dio è amore e aprirà anche per te la bianca porta....

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