mercoledì 29 maggio 2019

C' ERO dice "LEI"

* Io c'ero.L'ho seguito tutti i giorni che ho potuto, nelle strade piene di polvere e sassi, da lontano. E col pensiero l'ho seguito in ogni altro momento. E con l'immaginazione. Giuseppe mi sorprendeva in cortile, eretta come una sentinella a guardare l'orizzonte oltre il verde delle piante di fico, gli occhi fissi al cielo chiaro, mi toccava con gesto mite.

* A volte mi interrompeva in un dialogo tra Gesù e i farisei che lo provocavano: " Chi sei tu per mettere in dubbio il nostro sapere !" " Sono disceso dal cielo " diceva. E tremavo, dentro, per tutte le volte che da piccino mi aveva chiesto come nascono i bambini e io gli avevo risposto: " Tu sei un dono. Tu sei disceso dal Cielo". E adesso le mie parole erano pericolose ripetute da lui.

* E tutti gli davano contro: " Costui non è Gesù il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre, come può dunque dire: " Sono disceso dal cielo?"  Giuseppe mi prendeva per mano e i portava dentro la nostra casa. Si sa quanto è lungo il tempo della preoccupazione. Appena meno lungo del tempo del dolore. Madonna addolorata. Io sono eterna di dolore.

§ Vi invito a leggere con calma queste riflessioni bellissime, forse mai sentite, sulla Madonna.

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