lunedì 13 maggio 2019

" LEI" : la MADONNA alla NATIVITA'

* Era notte ed è nato. C'erano gli angeli, mi hanno aiutata, anche se Giuseppe non li ha visti. Solo io, e li accoglievo uno alla volta. L'angelo che cantava ninna nanna Bambino Gesù...ma gli ho detto di tacere. Volevo sentire questo Bambino;gli Angeli, pensavo, possono riprendere il bimbo annunciato...

* C'era l'angelo del sonno. Mi dice: se vuoi chiudi gli occhi Maria e tutto acccadrà. Ma gli ho detto di aspettare, volevo vederlo questo Bambino, cullarlo e vegliare io il suo sonno.
Ma il dolore? mi ha chiesto l'Angelo. se dormi lo posso allontanre. Lasciamelo sentire , gli ho detto, questo lo posso sopportare. Torna fra trent'anni allora sì...ma non sapevo quello che dicevo!

* C'era l'angelo custode inviato dalla Pietà celeste. Era impaziente voleva andare, con gli altri, ad annunciarlo al mondo. L'ho preso per una piuma e l'ho trattenuto. Gli angeli hanno paura del dolore, sono fatti per la beatitudine. Si è accoccolato ai bordi della mangiatoia e tutti gli altri, azzuffati dietro la mangiatoia e la paglia era calda quandoil Bambino è nato, e l'asino e il bue a distanza decorosa.

*  Poi sono partiti tutti e sono volati dai pastori impazienti di raccontare. Tranne l'angelo custode.
Se fossero rimasti tutti zitti ? Pensando alla storia...non sarebbe stato meglio?

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