sabato 18 maggio 2019

TRENT'ANNI e PICCOLA MAMMA

* Non ha fatto quasi nulla di speciale per trent'anni.I giorni trascorrevano così normali che a tratti anche i vicini avevano il tempo di dimenticare. Le chiacchere smettevano un poco alla volta. Le donne mi parlavano al pozzo e Giuseppe aveva nuove commissioni anche da chi ci conosceva.

* Non bisognva più che andasse lontano a offrie il suo lavoro. Costruiva tavoli, panche, sedie, e utensili come sempre. Gli affidavano anche legni pregiati. Il profumo di cedro arrivava fin dentro la casa e riempiva le stanze. Erano mobili di committenti ricchi. Gesù andava con lui e aggiungeva particolari che i servi gli avevano raccontato.

* Giuseppe invecchiava. Gesù gli era sempre più di aiuto. Se aveva un compito, nessun clamore lo ha annunciato per trent'anni. Questo mio figlio, regalo del Cielo è stato tanto con noi che ho potuto pensare di avere immaginato l'Angelo dalle grandi ali, diventato un punto lontano di nostalgia.

§  Impettita piccola mamma, diritta come il bastone fiorito di Giuseppe, hai raccolto un Bambino caduto dal cielo, lo hai salvato, si sarebbe sfracellato la terra è dura in Palestina.
Chi lo ha lanciato ? §

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