venerdì 3 maggio 2019

MARIA VERGINE E MADRE

* L' ho tessuto per nove mesi di sangue e di carne ed eravamo intrecciati, il mio corpo giovane che raccoglieva il suo già carico di eternità. Lo tessevo ogni giorno ed era  Dio. Un segreto divino mi abitava ma lo sentivo crescere e anche la mia veste si alzava un poco e con la mano lo accarezzavo...Eravamo tutti e due così, soli:col nostro Dio. Un Dio nascosto, nemmeno Mosè lo ha visto, il Suo volto non si può vedere. E io l'ho avuto in braccio...

* Non rido mai nei ritratti del mondo e nemmeno nei Vangeli ma ho riso quando ho riso col bambino.
Ho avuto paura ma il nostro non è un Dio che abbandona, è un Dio che rimane. Il suo corpo l'ho avuto anche dopo, per poco, quando, deposto dalla croce, il calore della vita lo abbandonava.  Poi mi è rimasto tra le braccia in tutte le pietà che sono state dipinte o scolpite...

* Mio figlio è stato!  Poi è risorto. Ancora oggi c'è chi ride, ridono loro, sì, dicono che sono favole da raccontare ai bambini quando fa buio e si aspetta il mattino. Dicono anche: si può vivere nel ricordo.
Ma lui è proprio risorto. Ma... si aspettavano un re forte; ma la sua forza è stata lasciare liberi gli amici e anche i nemici di essere uomini e donne liberi!

* E io chi ero? Il mio corpo non è nel Vangelo: non si dice del mio corpo, nè il colore degli occhi..la pelle oscura della mia terra è diventata trasparente sugli altari...Come un vaso ho   raccolto chi mi è stato dato, poi ho consegnato tutto al mondo. E tutti pensano di sapere come va a finire.
Sono risposte che non si possono pensare. C'è l'attesa!

§ Sono considerazioni della Madonna nel libro "Lei" citato ieri. E' un modo diverso di vedere Maria

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