lunedì 22 ottobre 2018

NELLA STANZA DEL SILENZIO

* Prendo spunto da Alessadro D'Aventa che cita il finale dei "Promessi sposi" dove Renzo Tramaglino dopo tante avventure " ...prese un po' più d'abitudine di ascoltare di dentro le sue parole prima di proferirle..." E' forse ciò che manca anche a noi:trovare la capacità di distiguere la nostra voce, sapersi ascoltare tra le voci del mondo.

* Leggo che gli indiani Dakota dedicano particolare attenzione all'educazione del silenzio abituando i bambini a sedere i silenzio perchè scoprano ciò che sembra non esserci: loro stessi. Noi siamo stati educati al alzare subito la mano, perchè chi parla per primo è bravo...

* Possiamo, dobbiamo imparare la conversazione interiore: è nella stanza del silenzio, proprio nella nostra stanza interiore, che impariamo a distiguere e ordinare le voci del mondo e trovare la nostra: oasi di conversazioe sono gli amici veri, la lettura, evideziando le pagine che ci ascoltano meglio...

* C'è la preghiera, dialogo interiore nel quale l'io scopre la presenza continua di "un amante intimo più intimo di me stesso" scrive sant'Agostino...c'è la notte nella quale ordiniamo i nostri pensieri e sentimenti...Forse dobbiamo recuperare questi silenziatori quotidiani...che ci restituiscono la pace...

1 commento:

  1. bellissimo e grazie diquesti richiami e indicazioni utili alla vita

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