sabato 5 novembre 2011

CURIOSITA'

La curiosità, dopo averlo scorso su "Avvenire", mi ha mosso a ricercare il discorso di Scola, Arcivescovo di Milano, fatto ieri in Duomo per commemorare san Carlo.
       Intanto non è così semplice e facile come i suoi fans mi vengono a dire: è ricco di citazioni bibliche che i suddetti non saprebbero nemmeno ricercare sulla Bibbia; questo discorso tuttavia è rivolto in particolare ai sacerdoti.
Il titolo è "Un solo corpo e un solo spirito".
L'ho letto così:
      * un solo corpo nasce da un solo spirito: " Non si tratta di ricondurre all'unità le molteplicità di presenze...i membri della Chiesa non sono semplicemente uniti da un intento comune, ma condividono una comune esistenza..."
Cristiani, gruppi, movimenti aggiungo io quindi,non possono essere autonomi, ma come parte del tutto. E vedi che fatica si fa invece nella parrocchia!
      * "per questo occorre una inesauribile disponibilità alla conversione..."
a lasciare cioè che il mio sguardo, il mio cuore, i giudizi che dò, le mie simpatie...la
mia libertà come capacità di scelta...vengano rivolti alla Verità vivente e personale
che è Gesù...
Da cosa si capisce che agisco così? Dal fatto che sono disponibile a lasciarmi interrogare dalla testimonianza degli altri in una esperienza ecclesiale vissuta con maggiore pienezza di quanto solitamente avvenga.
In soldoni: non giudico gli altri o la loro esperienza perchè è diversa dalla mia, ma proprio perchè vivo una comune esperienza , quella di essere un unico corpo,ascolto gli altri , mi confronto e se mi pare corretto per amore alla Verità, mi converto, cambio il mio modo di pensare e di vivere, anche!
      Mi pare che Scola sottolinei che la comunione è prima, è data dalla nostra natura fatta a immagine della comunione che è Dio, e va resa evidente nella comunione vissuta nella Chiesa e quindi anche nella parrocchia...
      Spero in un cammino comune, anche se io sono..."fuori" !

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