giovedì 17 novembre 2011

IL TRASLOCO

Questa sera il cammino per la visita alle famiglie era...molto freddo e nebbioso!
Anche il quartiere che ho percorso era di abitazioni molto disagiate per arrivarvi, scale con gradini di 25 cm...non crederesti, in Milano, in una zona... con un "pirellino" !
     Ho incontrato di tutto: chi mi accoglie sorridente, chi è educatamente cordiale, chi è mussulmano e ti dice "no grazie!" , chi non crede  e però vuole la benedizione con l'acqua benedetta...
    Mi ricordo due vecchiette, sole, un po' tristi, un po' ammalate, che a stento riescono ad aprire la porta di casa e commosse mi chiedono di pregare e non vogliono che vada via senza darmi un' offerta...
     Pensavo che anch'io sono lì...!
Mi è venuta alla memoria il ricordo di una mamma: diceva che la sua bambina, piccola, era abituata ad addomentarsi nel letto dei genitori che con un abbraccio la coricavano poi nel sua lettino dove un po' stupita , al mattino, si trovava sveglia!
 La mamma lo chiamava "il trasloco famigliare".
     Riflettevo per loro e... anche per me. Si avvicina il " trasloco famigliare" :
 dal grembo della Chiesa...mi sveglierò nella Casa, dove la vita è per sempre.
Sarà così anche per te...quando il Signore vorrà!

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