mercoledì 23 novembre 2011

GRAZIE PERCHE' CI SIETE

Difficilmente me lo sento dire anche se so che molti lo pensano.
Questa sera quando mi ha visto sulla soglia della sua casa, una persona anziana mi ha subito detto così: "Grazie perchè ci siete"
      Ho pensato subito anche ai monasteri, alle migliaia di uomini e donne cattoliche 
      che sono nei monasteri in Italia, perchè ieri era la giornata "pro orantibus" = 
      = "per quelli che pregano" .
Chi ci ha pensato?
     I monaci e le monache nei monasteri sono "gli amici e le amiche di Dio" come li  ha definiti il Papa lo scorso anno.
     Li pensiamo spesso come inutili: cosa fanno per gli altri ?
Danno scandalo! "Perchè la vita monastica è una pietra scandalosa per il mondo di oggi" ha detto l'abate di un monastero in Lombardia.
     Perchè non si è più capaci di silenzio, mentre il monastero è come il deserto che non è un luogo di morte o di privazioni, ma il luogo dove si vive la vita nuova del Risorto, si vive la sua Presenza che si incontra concretamente nella vita fraterna della comunità.
     Silenzio, lavoro, solitudine e preghiera vissuti in comunione, in una fraternità.
Io ogni volta che vado in monastero mi ritrovo al posto giusto, in pace, e torno con il desiderio di vivere qui, nella città, oggi, silenzio, lavoro, solitudine e preghiera in una fraternità.
    Più di una volta ho proposto, per ora invano: il monastero nella città.
Per ora dico: "Grazie perchè ci siete!"
Forse puoi dirlo anche tu.

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