sabato 19 novembre 2011

LACRIME

Forse sono trenta anni che non la "vedevo nè sentivo".
Mi hanno riferito, con discrezione, che ultimamente la vedevano piangente.
     L'ho sentita, l'ho chiamata ed è venuta.
Mi ha parlato per un'ora, piangendo continuamente di dolore.
     Erano le lacrime di chi ha amato il suo sposo, padre dei  loro figli...e da due anni ha scoperto che la tradiva, che mandava alla sua amante pensieri e scritti che lei non aveva mai ricevuto da lui...e sono sorti insulti e accuse violente , reciproche...menzogne infinite; ipocritamente la accompagnava a braccetto alla Messa la Domenica, che...adesso lei non ce la faceva più, che già aveva voluto uccidersi...
che voleva fuggire...
     L'ho ascoltata tutto il tempo, ho cercato di confortarla aiutandola a guardare solo alla sofferenza di Gesù,tradito, rinnegato dai suoi amici, che si sentiva abbandonato da Padre...ma che ha voluto rimane sulla Croce...
     Penso che chi ha celebrato il sacramento del Matrimionio ed è tradito dallo sposo, dalla sposa, con le lacrime agli occhi, con il cuore ferito..debba dire:
" Io comunque sono qui e ti aspetto...!"
     Gesù continua a fare e dire così con me, con te, penso..con tutti.
     Ma per ricuperare bisogna amare e fare dire la verità.

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