domenica 13 novembre 2011

LA FINE E IL FINE

Che debba accadere la mia fine,con il fatto della morte, è una cosa certa e so che a questo punto della mia vita non dovrebbe essere molto lontana...
        E' certo anche che l'entropia ( il lento degrado...ma leggi il vocabolario se non sai )
        dell'universo aumenta, non solo, ma, "biblicamente" , so che accadrà anche
        la fine di tutto.
"A pezzi andrà la terra..." dice Isaia; "...Non sarà lasciata pietra su pietra che non venga distrutta" dice Gesù; " ...In Adamo tutti muoiono..." scrive Paolo ai Corinti.
Questo: non so come, nè quando, nè dove, avverrà è la fine.
       Pensare a questa fine a volte mi lascia qualche perplessità, ma mi aiuta anche ad 
       essere libero da tante cose e pensieri inutili.
Non può però cancellare la domanda: ".... allora perchè vivo se tutto finisce?
      Non ci sono molte risposte anzi solo due:
      o vivo per arrivare al nulla, la fine è il nulla
      oppure "tutto sarà sottomesso a Cristo...e vedranno il Figlio dell'uomo venire...
      e radunerà i suoi eletti..."
Ecco: io accetto che questo sia il fine del mio vivere: incontrare Gesù risorto, vedere il suo volto, essere avvolto dalla sua Misericordia...nella pace del cuore con tutti coloro che mi hanno preceduto...e tanti che ho incontrato nel cammino della vita terrena.
Il fine è il desiderio che mi muove.
      Due sono al riguardo le mie preghiere perchè raggiunga il fine per cui vivo:
      "Venga il Tuo Regno..."    e
      "...prega per noi... adesso e nell'ora della nostra morte".
                                   Il tuo fine e le tue preghiere?

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